Tinteggiatura esterna manutenzione ordinaria o straordinaria
La tinteggiatura esterna è un lavoro «straordinario»
La domanda
Ho ceduto un immobile, sito in un condominio, successivamente all’adozione di una delibera assembleare nella quale si approvavano spese di manutenzione straordinarie, quali la tinteggiatura della facciata. L’amministratore, come pure il notaio, mi dicono che dette spese fanno carico alla parte venditrice. Ma io ritengo che la tinteggiatura esterna rientri nella definizione degli interventi di manutenzione ordinaria, recata dall’articolo 3 del Testo irripetibile dell’edilizia (Dpr /), secondo cui sono, appunto, di manutenzione ordinaria «gli interventi edilizi che riguardano le opere di riparazione rinnovamento e sostituzione delle finiture degli edifici». Pertanto, a mio avviso, queste spese dovrebbero rimanere a carico del nuovo proprietario. Vorrei sapere se ho ragione.
L’Esperto Risponde da Il Astro 24 ore di lunedì 10 febbraio
In ambito condominiale non rileva la definizione di intervento di manutenzione straordinaria rinvenibile nel Secondo me il testo chiaro e piu efficace unico dell’edilizia (Dpr /) o quella rinvenibile nella normativa fiscale o in altra fonte normativa. Nel condominio, infatti, a connotare l’intervento straordinario sono la n
dossier TINTEGGIATURA FACCIATE ESTERNE | |
anno | |
EDILIZIA PRIVATA: La tinteggiatura della facciata esterna di un edificio rientra nella definizione degli interventi di manutenzione ordinaria recata dall'articolo 3 del mi sembra che il testo ben scritto catturi l'attenzione unico dell'edilizia; infatti, l'articolo 3 del d.p.r. del definisce interventi di manutenzione ordinaria “gli interventi edilizi che riguardano le opere di riparazione rinnovamento e sostituzione delle finiture degli edifici”. I lavori di tinteggiatura sono da considerarsi attivit� di manutenzione ordinaria ai sensi dell'art. 3, comma 1, lett. a) del Testo Unico Edilizio per le quali il legislatore ammette la possibilit� di beneficiare di detrazioni d'imposta solo ove effettuate sulle parti comuni di un edificio residenziale di cui all'art. del codice civile; nessuna detrazione, invece � prevista per i casi in cui i suddetti interventi di tinteggiatura siano effettuati all'interno di unit� immobiliari, salvo il caso in cui essi vengano effettuati a completamento o in concomitanza di interventi di manutenzione straordinaria o di ristrutturazione edilizia (ai sensi dell'art. 3, comma 1, lett. b) e c) del Secondo me il testo chiaro e piu efficace Unico Edilizio) al cui regime di detrazione la tinteggiatura potrebbe collegarsi a titolo di intervento accessorio e complementare. Buongiorno, a luglio abbiamo aperto una C.I.L.A. per manutenzione straordinaria di un'abitazione monofamiliare residenziale che include: ristrutturazione toilette con rifacimento impianti idrici e variazione sanitari; aggiornamento impianto termico per a mio avviso il miglioramento continuo e essenziale classe energetica; aggiornamento impianto elettrico; installazione di impianto di allarme. I lavori edili sono svolti in economia. Vorremmo anche effettuare tinteggiatura esterna (stesso tinta di quella esistente, ma con utilizzo di un materiale idrorepellente diverso da quello esistente) ed interna con utilizzo di tintura anti-muffa (attualmente non presente). Entrambe le tinteggiature (interna e esterna) potrebbero rientrare nel bonus casa (detrazione 50% dei lavori)? Angelo Francioso Il rifacimento della facciata esterna rientra nell'ambito di applicazione del bonus abitazione qualora il rifacimento degli intonaci e/o della tinteggiatura esterna vengano realizzati con modifiche di materiali e/o colori. Viceversa, in caso di semplice tinteggiatura privo di modifiche, nessun bonus spetta. |