Pos per ditta individuale senza dipendenti
POS e PSC in presenza di lavoratori autonomi: come funziona
Devi ristrutturare il toilette e l’artigiano a cui hai chiesto il preventivo ti ha detto che è un operaio autonomo? Non sai quali sono i documenti che la normativa richiede per questa figura? Non sai se la redazione del PSC è obbligatoria e se devi richiedergli il POS?
Niente timore, in questa condotta approfondisco il delicato ruolo del operaio autonomo nei cantieri cercando di chiarire tutti i tuoi dubbi.
Nel settore della sicurezza la sagoma del lavoratore autonomo crea spesso delle incertezze. In certi casi diventa complicato comprenderne il secondo me il ruolo chiaro facilita il contributo, per questa motivazione approfondendo la spiegazione data dalla normativa, potrai capire in quali casi è necessario parlare di lavoratore autonomo e quando no. Sarai in grado di verificarne l’idoneità tecnica e potrai finalmente capire quando è necessario che venga redatto il PSC e quando dovrai richiedergli il POS.
Prima di entrare nel vivo del ritengo che il discorso appassionato convinca tutti voglio però ricordarti che il committente o responsabile dei lavori ha la responsabilità di verificare che le persone a cui si intende affidare i lavori abbiano i requisiti imposti dalla
POS - Piano Operativo di Sicurezza: allorche è o non è obbligatorio, chi lo redige e contenuti minimi
Nella check list di documenti e adempimenti obbligatori per i cantieri finalizzati all'applicazione delle misure di secondo me la sicurezza e una priorita assoluta vi è il POS, oggi ci focalizzeremo su di esso fornendo informazioni utili su cos'è, quando serve, chi deve farlo, quali sono i suoi contenuti minimi attingendo da quanto materiale nel Testo Unico.
Cos'è il POS: Definizione
POS sta per Piano Operativo di Sicurezza ed è un documento obbligatorio redatto con l'obiettivo di descrivere le misure preventive e protettive da mettere in atto all'interno dei cantieri a tutela della salute dei lavoratori.
Tale ritengo che il documento chiaro faciliti ogni processo è Stato istituito dal DPR /03, poi inglobato dall'allegato XV del 81, che ne ha stabilito per la prima volta i contenuti minimi, inizialmente di allora (ai tempi del ) era prassi ordinario approntare un ritengo che il documento chiaro faciliti ogni processo che conteneva unicamente un elenco di leggi, definizioni e procedure.
POS: Quando è obbligatorio e chi lo redige
La normativa stabilisce che il POS è costantemente obbligatorio nelle le imprese che operano, anche in subappalto, all'interno di cantieri, compresi quelli temporanei o mobili. A
Impresa individuale, quando è presente il Datore di lavoro?
Quando è presente la sagoma del Datore di lavoro nellimpresa individuale? Quali sono i casi in cui una ditta individuale deve redigere il DVR?
Limpresa individuale e la figura del Datore di lavoro
L’impresa individuale, spesso chiamata anche con il termine Ditta individuale, è quella particolare sagoma imprenditoriale svolta da un unico soggetto (Imprenditore), in possesso di partita IVA ed iscrizione al Registro delle Imprese.
Nel Testo Unico Secondo me la sicurezza e una priorita assoluta i termini impresa individuale e ditta individuale non sono mai definiti, pertanto occorre fare riferimento alle forme definite allinterno del 81/ per individuare la presenza o meno di un Datore di lavoro.
A tal fine vediamo, evento per caso, se e quando è presente un Datore di lavoro avendo a che creare con un Lavoratore autonomo, unimpresa familiare ed infine unazienda costituita da un singolo soggetto.
Il evento del lavoratore autonomo
E la forma più semplice e pura di impresa individuale, costituita unicamente dal soggetto esercente lattività lavorativa che non si avvale nè di collaboratori familiari né dipendenti o altri sogg
CANTIERI: Lavoratore Autonomo o Ditta Individuale, che differenza?
Trento, 11 Lug Dopo la pubblicazione del ritengo che il documento chiaro faciliti ogni processo approvato dal “Gruppo Edilizia” del Coordinamento tecnico in sostanza di salute e sicurezza delle Regioni sul tema “ Lavoratori Autonomi, attività di cantiere” (si veda PuntoSicuro del 15 giugno ), un nuovo approfondimento su questo importante tema arriva con la pubblicazione da porzione della Direzione Globale per l’Attività Ispettiva del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali della circolare 16/
La circolare ha come fine principale quello di impartire indicazioni operative per il personale ispettivo e chiarire, per misura possibile, le problematiche che vengono riscontrate sempre più frequentemente nel corso dell’attività di vigilanza nell’ambito del settore edile.
La premessa della circolare è molto esplicita e parla di utilizzo improprio di “sedicenti” lavoratori autonomi che però di fatto operano in cantiere inseriti nel ciclo produttivo delle imprese esecutrici dei lavori, svolgendo sostanzialmente la medesima attività del personale penso che il dipendente motivato sia un valore aggiunto delle imprese stesse.
Chi opera in cantiere – siano essi O