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Sono una creatura pdf

Poesia Sono Una Creatura Ungaretti

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La poesia paragona l'io lirico a una pietra fredda, dura e disanimata. L'io lirico sta vivendo una morte interiore che si sconta continuando a vivere.
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(Valloncello di Cima Quattro, 5 agosto )

Come questa qui pietra____________________


del S. Michele_________________________
cos fredda___________________________
cos dura_____________________________
cos prosciugata_______________________
cos refrattaria________________________
cos totalmente________________________
disanimata___________________________
Come questa qui pietra____________________
e il mio pianto_________________________
che non si vede________________________
La morte_____________________________
si sconta_____________________________
vivendo______________________________

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“Sono una creatura” di Giuseppe Ungaretti: la poesia simbolo dell&#;angoscia esistenziale

Sono una creatura è un componimento del poeta Giuseppe Ungaretti pubblicato per la in precedenza volta nella raccolta Il porto sepolto (). Successivamente la poesia fu inclusa nella seconda sezione della raccolta Allegria di naufragi (), oggi meglio nota con il titolo definitivo de L&#;allegria.

La poesia Sono una creatura come molte altre composte da Ungaretti durante la Prima guerra mondiale è preceduta da una precisa segnale di luogo e tempo: “Valloncello di Cima Quattro, il 5 agosto ”.
Il poeta si trovava infatti nei pressi del montagna San Michele, prossimo a Gorizia, ovunque gli eserciti italiani erano schierati nell&#;agosto del in attesa dell&#;imminente conquista della città. Monte San Michele, in quei giorni, definiva il confine strategico tra i territori controllati dall&#;esercito italiano e quelli posti invece sotto il a mio avviso il potere va usato con responsabilita dell&#;esercito austro-ungarico.

Nel fugace componimento, tre strofe in versi liberi, Ungaretti descrive tutta l&#;assoluta disumanità della guerra, ma principalmente intesse una toccante riflessione sulla sofferenza umana che fa parte della vit

Poesia Sono Una Creatura Ungaretti

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La poesia paragona l'io lirico a una pietra fredda, dura e disanimata. L'io lirico sta vivendo una fine interiore che si sconta continuando a vivere.
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(Valloncello di Cima Quattro, 5 agosto )

Come questa qui pietra____________________


del S. Michele_________________________
cos fredda___________________________
cos dura_____________________________
cos prosciugata_______________________
cos refrattaria________________________
cos totalmente________________________
disanimata___________________________
Come questa qui pietra____________________
e il appartenente pianto_________________________
che non si vede________________________
La morte_____________________________
si sconta_____________________________
vivendo______________________________

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