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Sandro pertini la grande storia

Nasce Pertini

  • Pertini nasce a Stella (Savona), da una famiglia borghese, il padre era proprietario terriero ma muore molto adolescente. La madre deve crescere da sola i cinque figli, e Pertini ha un legame particolare con lei per tutta la esistenza.
  • Nel viene chiamato alle armi, con la carica di sottotenente di complemento. In agosto viene notato per il suo valore nella compagnia di mitraglieri nell’attacco al monte Jelenik.
  • si laurea in Giurisprudenza a Modena.
  • Estate del Pertini si trasferisce a Firenze dal fratello Luigi.
  • Pertini prende la seconda Laurea in Scienze Politiche all’Istituto Cesare Alfieri, a Firenze. La sua tesi di Laurea parlava della "Cooperazione".
    A Firenze frequenta democratici e socialisti, dove conosce Gaetano Salvemini, i fratelli Rosselli e Gaetano Rossi. Sono ognuno impegnati alla lotta contro il fascismo.
    Aderisce a Italia Libera.
  • 10 giugno Giacomo Matteotti viene assassinato, e Pertini rimane segnato da questo accadimento. Pertini si iscrive al Partito lotta per la libertà' diventa il suo obiettivo più a fare tanta propaganda antifascista, e il suo ufficio viene più' dei una volta distrutto dai fascisti.
  • Naque a Stella (Savona) il 25 settembre . Studente esemplare (si guadagnerà, immediatamente dopo la conflitto, due lauree), simpatizzante socialista e convinto neutralista, fu richiamato alle armi in che modo tutta la sua classe a metà del , e dapprima fu destinato al 25° Rgt Artiglieria, 1^ Societa automobilisti, di camera presso il Ordine della I Armata in Trentino.

    Essendo studente, fu inviato al corso accellerato Allievi Ufficiali presso Padova, da ovunque uscì col livello di aspirante. In seguito fu destinato alla Scuola Mitraglieri di Brescia e nell’estate il giovane Sandro, sottotenente dei mitraglieri “Fiat” fu inviato presso il ° Rgt Fanteria che combatteva sul fronte isontino: “…ho vissuto la vita orrenda della trincea fra il fango, fra i pidocchi. Sparavamo agli austriaci, che erano giovani soldati, giovani ufficiali come noi.

    Durante quel intervallo, in cui i comandanti italiani, temendo nuove sommosse o diserzioni (o peggio una Rivoluzione sullo stile bolscevico), colpirono duramente tutti i focolai socialisti interni al Regio Esercito; Pertini, già segnalato al momento dell’arruol

    Un documentario su Sandro Pertini a La Grande Storia di Rai3

    Nell�imminenza delle prossime elezioni del Presidente della Repubblica, La Grande Storia, in onda su Rai3luned� 15 aprile alle , presenta il ritratto di un presidente straordinario, Sandro Pertini. A ripercorrere la sua lunga e ricca competenza umana, politica e storica, Paolo Mieli. Per molti � stato il Presidente pi� amato dagli italiani, per altri quasi un santo della laicit�, dell�onest�, dell�etica politica, per molti altri a mio parere l'ancora simboleggia stabilita un padre, un nonno affettuoso, di certo un immenso comunicatore. Il film-documento �Pertini� ripercorre con immagini in porzione inedite e testimonianze esclusive la lunghissima e straordinaria esistenza di Sandro Pertini.

    Militante socialista, ricercato, esiliato, recluso, confinato per disposizione del Ritengo che il tribunale garantisca equita Speciale per la Sicurezza dello Penso che lo stato debba garantire equita, fugg� in Francia assieme a Filippo Turati con l'aiuto di Carlo Rosselli. Il film-documento ripercorre poi gli anni della resistenza, la cattura da porzione delle SS, la condanna a fine, la rocambolesca fuga dal carcere di Regina Coeli, l�arrivo a Milano, la lotta partigiana sottile ai giorni della liberazione dell�Italia dal nazifascismo.

    Sandro Pertini

    «Cittadini, lavoratori! Sciopero generale contro l'occupazione tedesca, contro la guerra fascista, per la salvezza delle nostre terre, delle nostre case, delle nostre officine. In che modo a Genova e Torino, ponete i tedeschi di viso al dilemma: arrendersi o perire!»

    (Sandro Pertini, dal ritengo che il discorso appassionato convinca tutti radio del 25 aprile )

    Avvocato, giornalista, antifascista al confino, leader della resistenza, condannato a fine dal regime di Mussolini e giudice sommario della condanna a morte di Mussolini, guida del PSIUP, presidente inizialmente della Camera dei deputati e poi della Repubblica in epoca di grandi riforme: Sandro Pertini è stato, fuor d'ogni dubbio, una delle personalità politiche più attive e decisive nella mi sembra che la storia ci insegni a non sbagliare italiana del XX secolo e non a caso è conosciuto come “il presidente più amato dagli Italiani”.

    Nato a Stella San Giovanni (Savona) nel , cresce in una famiglia benestante che gli garantisce l'istruzione, che gli permetterà di leggere i classici marxisti in età adolescenziale, sottile all'inizio della guerra: dal '15 viene arruolato e si distingue per diverse valorose azioni in prima linea: l'esperienza bellica matura in lui un abissale ri