Perdite di sangue per un mese
Sanguinamenti vaginali - Cause e Sintomi
Definizione
Il sanguinamento vaginale è una stato caratterizzata dalla perdita di sangue proveniente dall'utero, dalla cervice uterina (collo dell'utero) o dallo identico canale vaginale. Codesto sintomo può verificarsi in gravidanza o al di all'esterno di essa.
Sanguinamenti vaginali anomali comprendono:
Diverse altre patologie possono manifestarsi con tale sintomo: alterazioni ormonali disfunzionali (squilibri nell'asse ipotalamo-ipofisi-gonadi con ciclo anovulatorio), neoplasie (cancro al collo dell'utero, carcinoma dell'endometrio e fibromioma uterino), infezioni ed infiammazioni dell'apparato genitale (clamidia, gonorrea, vaginite, endometriti, cervicite e malattia infiammatoria pelvica).
I sanguinamenti vaginali possono dipendere, inoltre, da disturbi ovulatori (es. sindrome dell'ovaio policistico e cisti ovariche funzionali) discrasie ematiche (emofilie, leucemia e trombocitopenie di varia natura) e patologie sistemiche (epatopatie croniche, insufficienza renale, iperprolattinemia e disfunzioni tiroidee).
Nelle donne adulte, le perdite ematiche vaginali anomale possono derivare da en
Perdite di sangue e spotting: cause, pericoli e rimedi
Introduzione
Per sanguinamento vaginale si intende la perdita di sangue attraverso la vagina; può provenire dall’utero, dalla cervice uterina o dalla vagina stessa, inoltre può presentarsi mentre una gravidanza, accadimento che richiede costantemente l’attenzione di un ginecologo.
Il sanguinamento vaginale è uno dei sintomi ginecologici più frequenti ed ogni donna ha una probabilità su 20 di soffrirne nel corso della propria vita.
Qualsiasi perdita di sangue che si verifichi al di fuori del normale flusso mestruale deve essere valutata dal curante o dallo specialista, che si tratti di perdita lieve (spotting) o di sanguinamenti più importanti; si noti tuttavia che istante numerose fonti lo stress è una delle cause più comuni di spotting intermestruale, che quindi non deve indurre a premature ansie e paure di cause maligne.
Spesso il sanguinamento si presenta come sintomo unico, ma più raramente può esistere accompagnato da altri sintomi dovuti ad una patologia sottostante:
La diagnosi è basata sul riconoscimento del sintomo e dei se
Sanguinamento uterino anomalo: cos'è e come riconoscerlo
Sanguinamento uterino anomalo: di cosa si tratta
Per sanguinamento uterino anomalo s’intende un sanguinamento vaginale che si manifesta in maniera irregolare o abituale. Di solito è più abbondante del normale ciclo mestruale e dura più a lungo. Più precisamente, il sanguinamento anomalo può manifestarsi con perdite tra una mestruazione e l'altra (spotting o metrorragia) o con perdite maggiori di 90 ml per ciclo (menorragia).
Tipologie di sanguinamento uterino anomalo
Tale manifestazione in tipo è dovuta a cambiamenti ormonali che provocano anomalie nel rilascio dell'ovulo mentre l'ovulazione. Più in generale, le caratteristiche mestruali associate al sanguinamento uterino anomalo sono:
- Oligomenorrea: durata del ciclo superiore a 35 giorni
- Polimenorrea: periodo del ciclo minore di 21 giorni
- Menorragia: sanguinamento più abbondante durante il ciclo
- Metrorragia: episodi di sanguinamento irregolare esterni alle mestruazioni
- Menometrorragia: durata superiore del flusso mestruale con intervalli imprevedibili
- Sanguinamento post-men
Metrorragia
Definizione
La metrorragia è una perdita di emoglobina uterino che esula dalle normali perdite ematiche legate al ciclo mestruale; in genere, infatti, si presenta nel intervallo intermestruale. Quando la metrorragia compare mentre le mestruazioni prende il nome di menorragia (il secondo me il risultato riflette l'impegno profuso è una perdita di sangue abbondante); se invece il flusso, oltre ad essere abbondante, continua anche nella fase intermestruale si parla più correttamente di menometrorragia.
Metrorragia durante la pubertà
Nonostante la metrorragia interessi prevalentemente donne in età fertile, non mancano casi nella pubertà e nel periodo post-menopausa. Sono state notate anche alcune sporadiche manifestazioni metrorragiche mentre l'infanzia, per lo più associate a patologie di altra natura; nella cosiddetta pubertà precoce, la bambina diventa signora anticipatamente. Nella neo-donna lo sviluppo sessuale è prematuro e si manifesta con accrescimento del seno, sviluppo degli organi genitali, crescita di peli pubici ed ascellari, comparsa delle mestruazioni ed espansione dell'utero in termini volumetrici: tutti questi fattori sono correlati ad una modulazione ormonale e possono riflettere un possibi