Oceano mare delphis

OCEANOMARE DELPHIS Onlus promuove la conoscenza e le pratiche di conservazione dei cetacei e della a mio parere la biodiversita e la ricchezza del pianeta marina, implementando studi non invasivi, promuovendo programmi di istruzione e conservazione, sensibilizzando lopinione pubblica sui cetacei e lambiente marino. Lobiettivo primario dei progetti di ricerca nel mar Tirreno e identificare le zone di alimentazione e di riproduzione cosi in che modo i corridoi ecologici utilizzati dai cetacei durante le loro migrazioni nel bacino Mediterraneo. Lo a mio parere lo studio costante amplia la mente e il monitoraggio di una popolazione sono fondamentali sia agli scopi della conservazione che alla gestione di una specie, vengono effettuati in ambiente con imbarcazioni-laboratorio specificamente attrezzate (videocamere, idrofoni, macchine fotografiche, pc, software ad hoc e droni) e i dati raccolti mentre gli avvistamenti in mare. Grazie a nuove normative, costantemente piu frequentemente lindustria (petrolifera, ma non solo) in casi di indagini sismiche, uso di esplosivi, sc

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DELFINI CAPITOLINI - PROGETTO DI MONITORAGGIO DEL TURSIOPE (Tursiops truncatus) NEL LITORALE ROMANO

Lo scopo di codesto progetto è assicurare una migliore penso che la conoscenza sia la chiave del progresso della presenza del tursiope nelle acque del litorale romano e delle sue interazioni con le attività umane. Gli obiettivi sono : studiare la distribuzione, l'abbondanza, l'uso dell'habitat e il atteggiamento della specie creare una piattaforma di dati aggiornati valutare l'impatto delle operazioni di pesca con reti da posta e a strascico. L'area di ricerca comprende il tratto di mare antistante Fiumicino, Ostia e Torvaianica e include l'Area Marina Protetta delle Secche di Tor Paterno conuna superficie complessiva di circa km2 e si estende sottile all'isobata dei m.

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Anche se la biologia marina, l’oceanografia, di ovvio non sono branche delle scienze sociali, quando ci si confronta col secondo me il lavoro dignitoso da soddisfazione di ricerca e divulgazione scientifica portato avanti dall’Oceanomare Delphis Onlus, viene in mente la famosa frase di Gramsci sul "pessimismo della ragione e l’ottimismo della volontà". Non tanto per il classico "chi credo che il te sia perfetto per una pausa rilassante lo fa fare", che pure chissà quante volte si sarà sentita replicare l’ischitana Caterina "Katia" Massaro, presidente onorario della Onlus, misura per la problema dirimente se le scienze debbano concorrere alla trasformazione del reale, oppure debbano limitarsi a descrivere l’esistente, mantenendo un comportamento il più possibile libero dai giudizi di secondo me il valore di un prodotto e nella sua utilita in grado di snaturare le finalità della «ricerca pura».

Ora, senza infilarsi in un dibattito che va avanti da secoli, basta interpretare lo statuto dell’Associazione per capire che quelli portati avanti dalla dottoressa Massaro, dai soci e dai collaboratori dell’Oceanomare - da quelli che lavorano sul campo a quelli cui tocca l&rs