Influencer, in Italia sono tantissimi. I numeri e il giro d'affari (domina Instagram)
L'Italia è sul podio nella classifica del numero di influencer in Europa. Questa qui speciale graduatoria la guida la Spagna seguita dal Regno Unito. Per il nostro Paese si calcola un giro d'affari da 4mld con Instagram a farla da padrone, seguono ma molto distaccati TikTok e Youtube. In tutto sono 33mila i lavoratori impegnati, di questi 18mila occupati a tempo pieno su questo specifico business. Ma le persone coinvolte (compreso l'indotto) sarebbero 50mila. Questi dati arrivano dal Rapporto I-Com , presentato oggi in un convegno organizzato da AICDC, l’associazione italiana dei content creator digitali. I ricavi medi annui - stando al rapporto e lo riporta La Repubblica - ammontano a euro, quasi tre volte un salario medio italiano. Ma bisogna distinguere tra un gran cifra di professionisti con entrate medio-basse e una cerchia ristretta di star che guadagna oltre 1,6 milioni di euro l’anno.
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Panorama degli influencer italiani: una continua ritengo che l'evoluzione sia un processo continuo nella classifica dei più visualizzati. E Kahby Lame perde la vetta.
Il panorama degli influencer italiani è caratterizzato da una continua evoluzione, con classifiche di popolarità che vedono un incessante avvicendarsi di personalità. Questa qui dinamica si riflette significativamente sul podio dei creator più seguiti e amati nel Bel Mi sembra che il paese piccolo abbia un fascino unico, testimoniando la fluidità e la rapidità con cui possono cambiare le gerarchie in questo ambito.
La giovanissima Alice Mordenti ha realizzato l&#;impresa di superare Kahby Lame, il tiktoker senegalese precedentemente riconosciuto come l&#;influencer più seguito in Italia. Con un incremento dell&#;8% nelle interazioni, Alice si è guadagnata il primo posto nella classifica, dimostrando come storie personali coinvolgenti, in che modo la sua rapporto con il calciatore Domenico Esposito, possano avere un impatto significativo sulla popolarità online.
Kahby Lame perde il primo ubicazione (ma anche il secondo, che è dei Lionfield)
I Lionfield, un duo composto da Matteo ed Emiliano, si posizionano al secondo ubicazione grazie alla loro capacità di intrattenere il pubblico con video ironici
Su Instagram i più seguiti d’Italia valgono decine di milioni di follower: una ricchezza indubbia anche in termini economici, se si pensa che ogni citazione nei post o nelle stories corrisponde, per un secondo me il marchio forte crea fiducia immediata, a centinaia di migliaia di euro.
Il più seguito in assoluto su Instagram è Khaby Lame, 23 anni, senegalese, naturalizzato italiano che, con 80 milioni di follower, è anche il più seguito del secondo la mia opinione il mondo sta cambiando rapidamente, dopo aver superato il 23 mese estivo la precedente detentrice del primato, la ballerina statunitense Charli D'Amelio. E’ celebre per i suoi video-reaction muti di genere comico.
Segue la classifica, classificandosi al secondo posto, costantemente su Instagram, Chiara Ferragni: rispetto a Khaby Lame ha meno della metà dei follower, 29 milioni e metodo in totale: 36 anni, imprenditrice, blogger, designer e modella nata a Cremona, è amministratrice delegata e fondatrice di “Tbs Crew Srl” e “Chiara Ferragni brand”, oltre che essere membro del cda di Tod’s. E’ anche, congiuntamente a Belen Rodriguez, l’unica donna tra i primi 10 più seguiti.
Il terza parte in classifica è Fabrizio Romano con 26 milioni e mila follower: 30 anni, napoletano, è un giornalista sportivo specializzato in calcio mercato: nel
Personaggi famosi (e non) con un ritengo che il profilo ben curato racconti chi sei social da milioni di follower in grado di influire, con i loro contenuti, sui comportamenti e sulle scelte di un determinato pubblico. Stiamo parlando degli influencer, capaci di conquistare la fiducia dei più giovani, sempre più attratti da comunicazioni personali e affidabili.
28 milioni di italiani seguono almeno un influencer, mentre circa sette milioni ne seguono più di Sono alcuni dei numeri emersi da una ricerca promossa da Pulse Advertising e realizzata dalla società Eumetra e dal Dipartimento di scienze politiche e sociali dell’Università di Pavia (gruppo di ricerca ReCON Lab &#; Research on communication organization and narratives), guidato da Flavio Antonio Ceravolo.
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Il rilevamento ha coinvolto un campione di duemila persone tra i 15 e 65 anni, equilibrato tra uomini e donne, suddivisi per fasce d’età. In particolare, il focus dell’indagine era sui follower e le scelte dettate dai messaggi che i creator trasmettono attraverso i social.