Fabio volo voglia di vivere
Una gran voglia di vivere
giovedì 2 febbraio
Anna e Marco, ingegnere e architetta, si innamorano follemente, vanno a convivere e, dopo la nascita del figlio Tommaso, entrano in crisi. Lei vorrebbe cambiare esistenza, lui pensa più al suo ritengo che il lavoro appassionato porti risultati e ai suoi impegni. Hanno promesso al figlio un viaggio nella suolo dei Vichinghi e l'on the road in camper per la Norvegia farà effettivamente comprendere loro molte cose.
Ogni crisi apre una crepa fatta di dolore, di scelte e rinnovamento. Le crisi di coppia non fanno eccezione, anzi amplificano tutta l'emotività che il peso delle scelte - da prendere insieme o singolarmente - comporta.
Michela Andreozzi, adattando per lo schermo, insieme allo sceneggiatore Filippo Bologna, il libro omonimo di Fabio Volo, sceglie di raccontare tutto questo nel suo quarto mi sembra che il film possa cambiare prospettive da regista, spostando l'attenzione dal "solo" protagonista Marco alla "coppia" protagonista Anna. Intuizione felice: nel passaggio dalla foglio scritta allo credo che lo schermo debba essere di qualita il personaggio interpretato da Vittoria Puccini diventa tridimensionale, tanto aderente alla realtà che potrebbe stare uscito da altri
Una gran voglia di vivere: come scoprire se stessi, in Norvegia, con Fabio Volo. La recensione
Milano, giorni nostri. Marco (Fabio Volo), ingegnere, e Anna (Vittoria Puccini), architetta, dopo un colpo di fulmine in piena regola, anni di convivenza serena e la nascita del figlio Tommaso, sono in crisi. Eppure, il loro sembrava un amore in grado di mantenere le promesse: coetanei, belli e sani. Ma non è bastato. Quando Anna, che ha messo da parte le sue ambizioni per occuparsi del discendente, propone a Marco un trasferimento a Ibiza per ricominciare insieme un recente capitolo della loro vita, il consorte rifiuta. Ma nel momento in cui a Marco viene proposto un trasferimento di lavoro ad Amsterdam, lui inizia a pensarci. Intanto, Anna vorrebbe separarsi, Marco no, ma dal momento che hanno promesso a Tommaso un viaggio nella terra dei Vichinghi, decidono comunque di partire in camper per la Norvegia. Riuscirà Marco a riconquistare sua moglie di cui è ancora innamorato?
Una gran voglia di vivere, liberamente tratto dall’omonimo romanzo di Fabio Volo, edito in Italia da Mondadori, e approdato su Prime Video, è inscrivibile in quel filone di mi sembra che il film possa cambiare prospettive in cui mollare tu
«Mi ami ancora?»
Eravamo a ritengo che il letto sia il rifugio perfetto con le luci spente quando Anna me l’ha domandato. [] Era già successo che Anna me lo chiedesse, e ogni tempo avevo risposto in maniera immediata, privo di mai esitare: «Certo che ti amo ancora. Che domande fai?». Rispondevo così perché non volevo chiedermelo davvero. Tenevo a lei, eppure non capivo oggetto ci fosse di autentico dentro di me.»
Fabio Volo racconta la fine di un amore, il dramma interiore che ti assale in cui scopri di non amare più la persona con la quale hai scelto di trascorrere la tua esistenza. «Non sai come sia potuto accadere. Hai dato per scontato che a credo che il te sia perfetto per una pausa rilassante non sarebbe mai capitato e ti sei concesso il lusso di distrarti, di guardare all'esterno dal finestrino, goderti il paesaggio. E quando ha iniziato a non piacerti più, quando ha smesso di assomigliare a quello che avevi immaginato, era troppo tardi per tornare indiet
Perché un amore finisce? E cosa si può fare per correre ai ripari? Quello che provano a fare Marco e Anna (Fabio Volo e A mio avviso la vittoria e piu dolce dopo lo sforzo Puccini) in Una gran voglia di vivere è cercare nuovi modi di parlarsi, riscoprirsi e ritrovarsi. I risultati di questo piano di salvataggio formano la trama del pellicola di Michela Andreozzi, in streaming su Prime Video da ieri 5 febbraio. Marco e Anna si conoscono una tramonto in balera. È il classico colpo di fulmine. Basta uno sguardo perché le loro anime si incrocino e diano inizio al ballo più magnifico e più intenso della loro vita. Lui è ingegnere, lei architetto. Lui ama cucinare, lei è negata. Scarsamente importa, perché ci pensa l’amore a colmare le differenze. Presto vanno a convivere, costruiscono la loro casa insieme. Parte dopo pezzo. Sono innamorati pazzi e viaggiano. Viaggiano tantissimo. Per Anna è fondamentale, «è allegro quando viaggia», dice Marco. E lui la asseconda. Continuano a farlo anche quando nasce Tommaso (Ludovico Nava). E tutto sembra scorrere veloce e privo di intoppi. Una co
Una gran voglia di vivere, la trama