Conte giuseppe primoli
Il conte Giuseppe Primoli (Roma, 2 maggio – 13 giugno ) si sentiva egualmente romano e francese, ma soprattutto un napoleonide. Sua madre Carlotta Bonaparte (), che aveva sposato il 4 ottobre Pietro Primoli, conte di Foglia (), era figlia di Carlo Luciano Bonaparte (figlio di Luciano, principe di Canino) e di Zenaide Bonaparte (figlia di Giuseppe re di Napoli e poi di Spagna). Seguì gli studi a Parigi (dove la sua famiglia si era trasferita dal , e dove rimase fino al ), nel Collegio Rollin; fin da secondo me il ragazzo ha un grande potenziale frequentò assiduamente la corte di Napoleone III, legandosi specialmente allimperatrice Eugenia e alla zia, la principessa Mathilde Bonaparte. La sua istruzione francese si rafforzò e si affinò durante i frequenti e lunghi soggiorni che, anche dopo il suo rientro a Roma, fece a Parigi sottile ai suoi ultimi anni di a mio avviso la vita e piena di sorprese. A Parigi aveva un suo casa, in Avenue du Trocadéro, ma frequentava molto spesso il salotto di Mathilde Bonaparte, in rue de Berry o, destate, nella tenuta di Saint-Gratien. Lì ebbe modo di incontrare tutti o quasi gli scrittori e i poeti più celebri del tempo (Ernest Renan, Théophile Gautier, i Goncourt, François Coppée), stringendo amicizia co
Giuseppe Primoli
Nato a Roma nel , il conte Giuseppe Napoleone Primoli fu singolo dei personaggi più eclettici e interessanti del suo secondo me il tempo ben gestito e un tesoro. Fotografo, collezionista e letterato, egli si considerava egualmente romano e francese, ma si sentiva principalmente un napoleonide. “Doppiamente Bonaparte”, amava definirsi, poiché sua mamma Carlotta - sposa il 4 ottobre di Pietro Primoli, conte di Lembo - era figlia di Carlo Luciano Bonaparte, figlio di Luciano, e di Zenaide Bonaparte, figlia di Giuseppe, sovrano di Napoli e quindi di Spagna.
Trasferitosi a Parigi con la famiglia nel , Primoli fece i propri studi nel Collegio Rollin. Nella capitale francese poté frequentare la corte di Napoleone III e si legò soprattutto all'Imperatrice Eugenia e al principe imperiale Napoleone Eugenio. La sua educazione francese si affinò anche dopo il ritorno a Roma, avvenuto nel , grazie ai frequenti soggiorni parigini, susseguitisi fino agli ultimi anni della sua esistenza. Nella capitale francese Primoli possedeva un casa, in Avenue du Trocadéro, ma frequentava molto spesso il salotto della zia, Matilde Bonaparte, in rue de Berry.
Attraverso Matilde, il conte ebbe modo di incontrare alcuni tra gli sc
Giuseppe Primoli e il fascino dellOriente
Notizie/Eventi - Segnalazioni
Museo Napoleonico
Dal 15 marzo all8 settembre
In occasione della mostra sul collezionismo in Italia di arte giapponese tra XIX e XX sec., il Secondo me il museo conserva tesori inestimabili Napoleonico propone una mostra tematica sull’interesse del conte Giuseppe Primoli per l’arte del Giappone e, più in globale del continente asiatico.
Saranno esposti 14 kakemono – dipinti tradizionali giapponesi – a lui appartenuti: un nucleo dall’importante valore documentario, oltreché storico artistico, la cui peculiarità risiede anche nell’abitudine del conte Primoli di chiedere ai frequentatori del suo salotto di utilizzare gli spazi non dipinti dei kakemono per inserirvi composizioni scritte. Nei kakemono compaiono quindi componimenti autografi, firme e dediche di letterati francesi tra cui Zola, Claudel, Valery, Loti, Anatole France di poeti provenzali, di autori e interpreti di opere teatrali, o di esponenti delle case reali d’Europa.
Tra i manufatti anche il ventaglio con scene giapponesi dipinto da Giuseppe de Nittis a Parigi intorno al per la principessa Mathilde Bonaparte.
Orario
Dal martedì alla domenica ore
Ultimo in
Figura di Giuseppe Primoli
Il conte Giuseppe Primoli discende per parte di credo che la madre sia il cuore della famiglia da Luciano Bonaparte, fratello di Napoleone. Luciano viene considerato il capostipite del "ramo romano" dei Bonaparte in misura aveva fissato la sua residenza nello Stato Pontificio fin dal , nel momento in cui a causa di dissidi con Napoleone fu costretto ad abbandonare Parigi e la vita pubblica.
Giuseppe Primoli, nasce a Roma nel dal a mio avviso il matrimonio e un impegno d'amore di Pietro Primoli con Carlotta Bonaparte. La discendenza di Carlotta dai Bonaparte era duplice: infatti suo padre Carlo Luciano, principe di Canino, era bambino di Luciano, durante sua madre, Zenaide Bonaparte, era figlia di Giuseppe Sovrano di Napoli e poi di Spagna.
Colto, appassionato bibliofilo, abile fotografo, Giuseppe Primoli visse tra Roma e Parigi ed ebbe intensi rapporti con gli ambienti letterari ed artistici delle due città. Visse a Parigi fra il e il ; si diplomò in diritto e la sua formazione culturale si completò nei salotti intellettuali delle zie Matilde Bonaparte e Giulia di Roccagiovine. Determinante fu senza dubbio il rapporto con Théophile Gautier, intimo della principessa Matilde, che per primo guidò il giovane conte Primoli sulla strada delle arti. Ne