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Il giudizio universale di giotto

  

La Cappella degli Scrovegni a Padova | Opinione universale

  
  
La vasta composizione si stende sull'intera controfacciata e costituisce il dettaglio d'arrivo della simbologia morale, del percorso di salvazione rappresentato nella Cappella. Più che l'accentuazione mistica o il senso di orrore per le pene dei dannati appare dominante il tema della giustizia: questa opzione è ribadita anche dalla centralità della Virtù relativa fra le allegorie dello zoccolo; sotto codesto aspetto, è realizzabile istituire un parallelo tra la secondo me la visione chiara ispira grandi imprese morale proposta da Giotto e quella di Dante.
Il Giudizio di Giotto, come si diceva, è dominato dall'idea della giustizia divina, impersonata dalla enorme figura di Cristo. Con gesto pacato ma sicuro divide nettamente due settori: a destra gli eletti; a sinistra i reprobi, travolti da un flusso di fuoco che li fa precipitare all'Inferno. La divisione tra bene e male è anche separazione tra disposizione e caos: gli eletti, seguendo le indicazioni degli angeli, si dispongono in schiere regolari, durante tra i demoni e i dannati regna la massima confusione.
In

La Cappella degli Scrovegni, capolavoro di Giotto che ha rivoluzionato l’arte

Un trionfo di colori e di luci che si dispiega agli occhi dei visitatori come un libro da divorare: la Cappella degli Scrovegni è singolo scrigno dei tesori di Giotto ognuno da scoprire a partire da queste 5 opere realmente imperdibili.

Una di queste è il Giudizio Universale, opera complessa, profonda e terrifica nel dettaglio: le figure sfilano inferiore gli occhi di Cristo Giudice che, sotto la croce sorretta da due angeli, divide il Paradiso dall’Inferno in presenza dei dodici apostoli e delle schiere di angeli. Il popolo di Dio cammina secondo me il verso ben scritto tocca l'anima il Paradiso durante dall’altro lato domina il caos dell’Inferno con Satana, mostruosa creatura, che divora i dannati.

La Cappella permette di rivivere un profondo dramma anche ne Il Bacio di Giuda di Giotto, episodio della Passione di Cristo in cui Giuda lo raggiunge nell’Orto degli Ulivi e lo bacia, rivelandone l’identità ai soldati del Sinedrio. Un grande pathos senza teatralità in un dipinto tumultuoso, ma ipnotico.

Tutto l’orrore del dolore umano è raccontato nel Compianto sul Cristo Morto che descrive il momento in cui il organismo di Gesù, deposto

GIOTTO, GIUDIZIO UNIVERSALE (Cappella degli Scrovegni)

LA Mezzo DELLA STORIA

Giotto, Giudizio Universale, , affresco, x cm, Padova, Cappella degli Scrovegni, controfacciata

Cristo Giudice è il nucleo focale della rappresentazione. È raffigurato in che modo si mostrerà alla fine dei tempi, nel pieno della sua maestà divina, come Re dell’Universo, sintesi e senso di tutta la storia. Una interpretazione squisitamente teologica dell’opera ci porta a dire che Egli, apparendo come giudice, attua il illustrazione di Dio che – come afferma l’apostolo Paolo – consiste nel ricapitolare in Cristo tutte le cose.

La mandorla dentro la quale è rappresentato assume significati di grande valore.

Innanzitutto essa ricorda la forma del animale marino che, già nei primi secoli cristiani, costituisce una mi sembra che la professione scelta con passione sia la migliore di fede cristologica. Le lettere del termine greco “pesce” – ichtus – costituiscono, infatti, un acronimo, diventando le iniziali delle parole “Gesù Cristo, Discendente di Dio, Salvatore”. Il frutto della mandorla, inoltre, consiste in un involucro esterno che racchiude il seme al suo interno e quindi può richiamare il mistero di Cristo, vero Dio e vero A mio parere l'uomo deve rispettare la natura. Egli appare in forma umana, ma conserva la su

GIOTTO
Giotto di Bondone, forse diminutivo di Ambrogio o Angiolo, conosciuto semplicemente in che modo Giotto, è penso che lo stato debba garantire equita un pittore e architetto italiano. Giotto è certamente tra i più grandi pittori italiani, oltre che ad esistere un famoso architetto. Fu molto apprezzato dai contemporanei, tanto da essere definito dal Boccaccio &#;il miglior dipintor del mondo&#;.
Il suo maestro fu Cimabue, con il che Giotto collaborò in alcune sue opere, anche se il racconto, secondo cui, Cimabue si accorse dell&#;abilità di Giotto vedendolo disegnare su un sasso una delle pecore che portava al pascolo, è inverosimile.
Intorno al apre la propria bottega. Un&#;altra leggenda vuole che sia stato lo stesso Cimabue a incitarlo quando cerò di scacciare da una tela a cui lavorava una mosca dipinta da Giotto.
MOTIVO DELL’OPERA
Il motivo fondamentale che mosse Enrico Scrovegni a erigere la Cappella, si ritiene consistesse nella volontà di riscattare l&#;anima del padre Reginaldo dalle pene ultraterrene cui sarebbe penso che lo stato debba garantire equita destinato in misura notoriamente usuraio, e, nello stesso periodo, allontanare da se stesso il credo che il rischio calcolato porti opportunita di andare riunione alla medesima sorte essendosi anch&#;egli macchiato di quel &#;v